Sicuramente pochi sanno che il campanile della cattedrale di Messina ospita uno degli orologi astronomici e meccanici più grandi al mondo.

Ogni giorno a Mezzogiorno la piazza della Cattedrale di Messina si riempie di gente che, incuriosita, guarda in su verso il Campanile.

Ma cosa succede?  Cosa avranno da guardare?

Orologio astronomico
Dentro il campanile

Innanzitutto, le due eroine di Messina, Dina e Clarenza, suonano i dodici rintocchi e da quel momento quasi tutte le statue si muovono e saranno alla fine accompagnate dall’Ave Maria di Schubert.

Il leone ruggisce, il gallo canta, le scene del periodo liturgico del momento si muovono e, per finire, ecco che viene rappresentata la tradizione della patrona della città: la Madonna della Lettera. E non è tutto…

Questo spettacolo si ripete ogni giorno a Mezzogiorno e dura circa dieci minuti. Esso racchiude la storia religiosa e civile della città di Messina, grazie alle sue circa 55 statue e numerosi meccanismi.

Ecco un piccolo assaggio: https://www.youtube.com/watch?v=tqTN–pwAsI

Le scene della vita del campanile di Messina

Fra le varie scene, quella che si muove ogni quarto d’ora e specialmente quella che suscita più curiosità, è quella del carosello delle età. Vi sono 4 statue, a grandezza naturale, che ritraggono le fasi della vita:

  • Un bambino, l’infanzia;
  • Un giovane, la giovinezza;
  • Un soldato, la maturità;
  • Un vecchio, la vecchiaia.

Al centro vi è uno scheletro, la morte che scandisce il passare delle ore della nostra vita.

Perché il campanile di Messina custodisce questo apparato tanto complicato?

Si dice che Monsignor Angelo Paino, fosse venuto a conoscenza dell’esistenza dell’orologio della Cattedrale di Strasburgo in Francia. Perciò, tramite un suo collaboratore, chiese alla ditta Ungerer di riprodurre un apparato simile nella torre del Campanile di Messina, alta 60 metri.

Dunque i fratelli Ungerer, giunsero a Messina, e lavorarono dal 1930 al 1933 alla creazione di questo congegno meccanico e astronomico. E grazie al loro lavoro, il risultato è oggi davanti ai nostri occhi e attira ogni giorno centinaia di persone che allo scoccare del mezzogiorno, alzano la testa e non staccano lo sguardo dalla torre dell’orologio. 

Ma perché il leone? E la parte astronomica dove si trova? Sarete certamente curiosi di vedere lo spettacolo completo. Venite a Messina e vi svelerò ogni segreto di questo fantastico orologio! 


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